mercoledì 8 dicembre 2010

GRASSO CHE COLA

Oggi mi sento un cubo di ciccia molle.
Per questo non mi muovo dal divano. Diventerò una sola cosa con lui.

sabato 4 dicembre 2010

proprio non sopporto...

il dado vegetale nel sugo al pomodoro.

TUTTA COLPA DELLE MUTANDE

Una strada: dritta, d'asfalto, bruciante di sole. Fa troppo caldo e lui inizia a svestirsi. E' rimasto in mutande e fa ancora troppo caldo. Non c'è nessuno all'orizzonte e più avanti non ci sarà ancora nessuno: può togliersi anche quelle. Le getta lontano. In quel momento appare un individuo: solo come lui, ma vestito. Lui invece è ora  nudo come un verme. I due si incrociano, si sfiorano, si guardano. Entrambi disprezzano la diversità dell'altro. si allontanano il più in fretta possibile per ritrovarsi di nuovo soli in parti opposte del mondo. Colpa delle mutande.
(tratto da diario 28/02/1999)

AMICHE

le donne tra di loro si odiano, è un dato di fatto. Io tremo quando qualcuna mi fa un complimento. Di solito rispondo "il complimento di una donna vale doppio perchè non ci sono secondi fini" e intanto penso se mi sono ingrassata o come mi sono truccata per uscire...Il massimo è quando un'altra donna dice:"sei troppo magra, ti vedo sciupata". Allora si può essere certe di aver raggiunto il peso forma ideale e di essere strafighe! In quel caso, nessuna paura, sono le altre a tremare e schiattare d'invidia! Da più di un anno però nessuna me lo dice. Ho smesso di fumare il primo ottobre 2009 e sono ingrassata di cinque chili! Ora le donne mi dicono:"Stai bene così, prima eri troppo magra". E la cosa mi fa troppo incazzare.
Mi mangerò un saccottino del mulino bianco al cioccolato.

venerdì 3 dicembre 2010

proprio non sopporto...

proprio non sopporto e per quanto mi sforzi non capisco, chi ordina al bar acqua temperatura ambiente anche d'estate con 40 gradi all'ombra.

FARINGITE AGGRESSIVA

questa settimana non lavoro, questa settimana sono a casa con l'influenza, in compagnia di una faringite aggressiva. Martedì sono andata dal medico. Nella sala d'attesa c'è un grande cartello: "I PAZIENTI CON L'INFLUENZA HANNO LA PRECEDENZA". Così mi siedo e mezz'ora più tardi Giovanna, la segretaria, mi dice: " Signora, dopo il signor ... il medico vuol vedere lei". Non l'avesse mai detto, si scatena l'inferno! La vecchia dell'appuntamento delle dieci e trenta (sono le dieci e trentacinque) esplode rabbiosa, ciarlando che no, lei non ci sta..lei ha preso appuntamento e non gliene frega niente se io ho la febbre. C'è il riscaldamento e sto al caldo, posso aspettare... Inizia a salirmi la collera...Giovanna le ricorda che chi ha la febbre può anche infettare gli altri...La vecchia di m-puntato non molla, lei ha le sue esigenze, lei deve farsi misurare la pressione, lei deve tornare a casa perchè " i tusi vien casa dal lavoro e i ga fame" ( tradotto: i figli tornano dal lavoro e hanno fame) e lei deve cucinare. COSAAAAA????? Mi sale la febbre, mi sale l'adrenalina e questa continua nel suo sproloquio di quanto sia ingiusto far passare me davanti a lei. Giuro, non la reggo più. io non ho un bel carattere, ho ucciso per molto meno...poi una cosa strana, ho pensato: in fondo, chi se ne frega? io comunque entro prima di lei. Ed è tornata la calma dentro di me. Poi ovviamente la mia visita è durata più di mezz'ora. Così quando sono uscita lei era nera di rabbia, erano le undici e mezzo!!! Spero di averle trasmesso l'influenza.
Strana esperienza comunque, non mi era mai capitato di trattenere la rabbia così bene. senza la mia faringite aggressiva, la vecchia non avrebbe avuto scampo.
E poi ho pensato ai suoi figli...Minimo avranno 40 anni. Perciò o sono scapoli sfigati o sono già sposati magari con figli...Spero la prima! Non voglio proprio pensare che una donna debba sopportare una suocera del genere!
adesso vado a farmi una maschera anti stress! ( della nivea, 1 euro e 50 ed è perfetta!)

giovedì 2 dicembre 2010

INIZIO DA QUI

ho sempre avuto un diario per quanto io possa ricordare e li ho pure conservati tutti (10 in tutto, neanche troppi..). Il mio primo diario aveva il lucchetto che ho subito perso; nel mio secondo diario ho disegnato un cuore immenso con la scritta "ti amerò per sempre" e un nome cancellato e subito sostituito; in un altro ho parlato della mia prima volta e ogni volta che lo rileggo mi stupisco di come io possa aver descritto e vissuto quell'esperienza in maniera così superficiale e maschile; i mie genitori hanno letto qualche pagina del mio diario più hot e per questo  ho passato dei momenti non molto felici...Insomma, fino a qualche tempo fa ogni mio sentimento, ogni mia esperienza, ogni mio dolore era impresso su carta stampata. Poi più niente. E non so il perchè. Ho iniziato a lavorare, sono andata a convivere, ho cominciato ad avere un po' di soldi da spendere ed ho fatto shopping...Potrei trovare un sacco di scuse. la verità è che crescendo sono diventata più pigra, più egoista e più superficiale e di scrivere di me non me n'è più fregato molto. Poi Marco ( mio compagno/moroso/coinquilino) mi ha suggerito un blog dove poter scrivere tutto ciò che lui si è stancato di ascoltare. Ed ora eccomi qui. Ora vado a cucinare le orate per la cena ( orate al cartoccio in forno per 30 minuti: una delizia!).

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